"Il Prodotto interno lordo italiano è sceso anche nel terzo trimestre di quest'anno confermando così la previsione del terzo anno consecutivo di recessione. I dati dell'istituto di statistica non hanno colto di sorpresa né gli analisti né il Governo, che infatti sta lavorando con grande determinazione per invertire la rotta. Dare priorità alle politiche per la crescita, in Italia, in Europa e in tutto il mondo sviluppato, è non casualmente al centro del G20 in corso in Australia. Mentre ci battiamo in ogni sede internazionale, e in particolare all'interno dell'Unione Europea, per questo obbiettivo, in Italia dobbiamo approvare e realizzare le riforme, diminuire le tasse sul lavoro, rendere più semplici il fisco e la burocrazia, favorire gli investimenti e l'innovazione.
La Legge di Stabilità e il Jobs act, ora all'attenzione del. Parlamento, vanno esattamente in questa direzione. Non possiamo fermarci, perché le cifre ci ricordano che l'Italia soffre di più di altri paesi proprio per le riforme mai fatte, sempre rimandate. Ascolteremo anche le piazze, quelle che isolano la violenza e rinunciano all'insulto gratuito, discuteremo con tutti, ma per cambiare di più non di meno, per ridare fiducia e speranza alle famiglie e più opportunità ai giovani".